Lo strepito che accompagna ogni inutile tentativo di rendere decente il processo di reclutamento degli insegnanti italiani copre alcune cose significative che stanno avvenendo nel silenzio e che riguardano un aspetto importante della scuola:
Ma, sotto sotto, è stato chiaro il fastidio per qualsiasi forma di valutazione un po’ hard (quanto lo sia l’attuale maturità è lì da vedersi…), se non addirittura per qualsiasi forma di valutazione che non sia a priori promuovente, incoraggiante, accompagnante… Insomma, il Paese dei Balocchi che molta pedagogia italiana promuove nell’immaginario collettivo e pertanto anche giovanile, salvo accorgersi poi che nella vita vera del nostro paese al merito cognitivo è sostituito il merito parentale.