Anche l’autorevole Ifo, istituto economico tedesco, vede fosco e ha tagliato le stime di crescita per la Germania quest’anno a un pallido +0,6% dal precedente +1,1%.
USA, Cina, Regno Unito, Italia e Turchia incidono per quasi il 30% delle esportazioni annue della Germania, qualcosa come oltre l’11% del pil tedesco.
E’ stato sinora proprio l’enorme avanzo commerciale dell’ultimo decennio ad avere trainato la crescita della Germania e, di conseguenza, di tutta l’Eurozona.