A lume di naso, e senza farla troppo lunga, né troppo keynesiana, quando uso la moneta penso:
Dunque, quella stessa moneta che, per entrare in esercizio, deve essere prima guadagnata da chi poi dovrà spenderla:
La moneta si riceve in cambio di una prestazione d’opera.
Bene, nell’evo economico d’oggi, dove l’utilità marginale della spesa diminuisce mentre cresce quella della domanda, si pone il dilemma della fiducia per quella moneta che regola gli scambi.