Nel maggio del 2018, la Bce diede infatti vita al reinvestimento massiccio dei titoli che aveva in detenzione e scelse di puntare sui Bund, a discapito dei nostri Btp.
Perché nelle segrete stanze, si fa notare come ci sarebbe stata proprio lei dietro il famoso “Non è compito della Bce quello di tappare gli spread” pronunciato incautamente da Christine Lagarde nell’ultima conferenza stampa post-board, salvo poi cambiare repentinamente direzione nell’arco di un battito d’ali e sfoderare il bazooka che Mario Draghi ha elaborato nelle forme attuali.