Tra il 20 ed il 30%, questa la percentuale di componenti che oggi vengono prodotte dalla cosiddetta filiera (le fabbriche dell’indotto, ditte esterne a Stellantis) che rischiano di essere riportate all’interno.
E se alla fine andasse davvero in porto il progetto di internalizzazione di molti dei componenti che oggi vengono prodotti esternamente a Stellantis, cosa accadrebbe alle piccole e medie imprese dell’indotto che oggi vivono pressoché tutte sulle commesse del colosso nato dalla fusione di PSA ed FCA?