Dopo che le medesime perplessità su TikTok venivano espresse dall’ex Presidente del Garante per la protezione dei dati personali italiano, Antonio Soro, il quale aveva sottolineato come “questa piattaforma non solo per la sua proprietà in Cina, un Paese estraneo alle regole di tutela dei dati personali vigenti in Europa, ma anche per la scarsa abitudine all’utilizzo a uno strumento così sofisticato, offre la possibilità di violazioni anche molto pesanti”, e dopo la richiesta di un parlamentare europeo, il 10 giugno 2020 il Comitato Europeo per la protezione dei dati personali ha istituito una task force per valutare l’operato di TikTok sul territorio UE.