Da giorni ormai è diffuso un allarme riguardante la sincope o sindrome di idrocuzione, soprattutto dopo il caso di alcuni ragazzi morti per essersi tuffati in acqua nei modi e nei tempi sbagliati.
Partiamo proprio dall’approccio medico sulla vicenda, considerando il fatto che la sincope o sindrome di idrocuzione ci viene spiegata perfettamente dalla Treccani, grazie alla quale possiamo in prima istanza scongiurare il fatto che le morti in acqua registrate con il gran caldo siano direttamente riconducibili al fatto di aver consumato un pasto prima di buttarsi in acqua.