A confermare alla Dire l'emergenza vissuta dai migranti bloccati tra le barriere di separazione tra Polonia e Bielorussia è anche Silvia Cavazzini, di Ghandi Charity, organizzazione umanitaria che si occupa di corridoi umanitari:
La storia di Gisele richiama la crisi che dall'estate scorsa stanno vivendo i migranti provenienti dalla Bielorussia - in larga parte siriani e iracheni - e che si ritrovano bloccati tra le due frontiere dal momento che, come denunciano organizzazioni per i diritti umani polacche, gli agenti di frontiera di entrambi i Paesi negano loro la possibilità di chiedere l'asilo politico e li respingono indietro.