Il vertical farming sta crescendo molto in tutto il mondo, al punto che si stima, entro il 2025, l’aumento sarà del 21% all’anno.
Per questo i ricercatori dell’Università di Bristol, nel Regno Unito, insieme a una delle start up più avanti del settore, la britannica LettUs Grow, e ai membri dell’istituto di ricerca John Innes Centre hanno pubblicato, su New Phytologist, un articolo in cui fanno il punto sulla forma più avanzata di vertical farming, cioè l’aeroponica, nella quale le radici sono esposte all’aria.