Tra i film più ingiustamente passati sotto traccia a Venezia 2019, vi è stato sicuramente Waiting for the Barbarians, del colombiano Ciro Guerra, tratto dal romanzo di J.
Waiting for the Barbarians, è fin dall'inizio estremamente fedele all'originale letterario.
Sono loro due a darci assieme il ritratto fatto e finito della mediocrità del male che insanguina da sempre il mondo, come fece Ralph Fiennes in Schindler's List (ed eccovi larecensione di Schindler's List) Waiting for the Barbarians rende palpabile ogni minuto che passa il concetto di conflittualità, non tanto causata dalle differenze culturali tra i nativi e conquistatori, quanto dalla contrapposizione generata dal sangue, dalla violenza, dal forte che massacra il debole.