Correva l’anno 2013 quando in Italia si iniziò a parlare di Xylella, il batterio killer che fece la sua comparsa in Puglia, in particolare nel Salento, interessando un’area di circa 350mila ettari di superficie, causando il disseccamento e quindi la rapida morte di milioni di piante di olivo, con enormi danni al settore olivicolo-oleario.
gli ulivi si ammalavano, si seccavano e poi morivano, fenomeno imputabile al Complesso del Disseccamento Rapido dell’Olivo (CoDiRo), patologia che vedeva tra le principali cause proprio la Xylella fastidiosa, un batterio fino a quel momento sconosciuto in Europa, ma che aveva già fatto enormi danni negli Stati Uniti e in Sudamerica.