Secondo il ministro, l’intervento che si è dovuto effettuare per fronteggiare la delicata situazione dell’Istituto di Genova “è il risultato della incompletezza dell’architettura istituzionale dell’Unione bancaria, che discende anche dalle lacune dell’Unione monetaria“.
Interrogato, infine, anche sulle dichiarazioni di Fmi e Bankitalia che ipotizzano per l’Italia una crescita nel 2019 dello 0,6% contrariamente all’1% stimato dal governo, Paolo Savona ha ribattuto andando a toccare la qualità degli strumenti di misura: