«Anche chi è sedentario, in sovrappeso od obeso, oppure i pazienti ipertesi o in trattamento con farmaci per la pressione alta è a rischio di pre diabete e dovrebbe controllare la glicemia, iniziando sicuramente non oltre i 45 anni, se non si è cominciato a farlo prima», aggiunge Riccardo Candido, presidente dell’Associazione Medici Diabetologi (Amd).
Sebbene per il pre diabete non ci siano differenze di genere evidenti, le donne devono porre particolare attenzione perché il diabete gestazionale è un elemento di forte pericolo e perché sono in sovrappeso più spesso degli uomini».