Ma il motivo di «resistere» è anche un altro ed emerge da un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Nutrients, sul rapporto tra neofobia alimentare dei bambini, ossia la loro riluttanza a mangiare cibi nuovi o non familiari, e aderenza alla dieta mediterranea.
Dal punto di vista evolutivo, la neofobia alimentare è una fase normale dello sviluppo che raggiunge il picco tra i 2 e i 6 anni di età, per poi diminuire gradualmente, ma può perdurare molto.