una significativa riduzione dell’impronta ambientale del paese, soprattutto in termini di emissioni di gas serra.
Il passaggio dall’Unione Sovietica alla Russia ha avuto un effetto imprevisto e positivo:
In quegli anni di passaggio dall’economia statalista a quella liberista, soprattutto nelle zone corrispondenti agli attuali Russia e Kazakhstan – spiegano gli autori – le persone si sono impoverite, e uno dei primi effetti è stato il crollo del consumo di carne, in particolar modo di manzo;