Questa (possibile) rivoluzione porta una firma ben specifica, quella di Kawasaki che ha depositato il brevetto per una due ruote che sfrutti, appunto, la tecnologia ibrida.
Il lavoro fatto da Kawasaki è molto diverso.
È ancora presto anche per dire se la moto ibrida vedrà la luce tra poco tempo o se sarà necessario avere ulteriore pazienza e – soprattutto – sotto che forma la vedremo.