13-05-2019 – Il recente annuncio da parte del ministro dell’Interno Matteo Salvini di una direttiva che avrebbe ordinato la chiusura di tutti i punti vendita di cannabis light, compreso quindi quelli automatici, ha suscitato non poco clamore e le reazioni delle parti politiche, che si sono schierate pro o contro la sua decisione.
In realtà, la direttiva fornisce solo delle linee guida affinché gli organi di controllo svolgano un’attività serrata di verifiche sul territorio, per appurare che i negozi di cannabis, fisici ed automatici, vendano esclusivamente quanto è legale e che lo facciano in regola con le normative comunali e regionali relative alle attività commerciali.