E ha lanciato la “Campagna del piatto pulito” che, secondo le abitudini del governo cinese, è immediatamente diventata capillare, con un preciso obiettivo politico (la riduzione dello spreco) e con ordini che vengono bene dissimulati all’interno dei messaggi in apparenza soft.
Ma oltre agli obiettivi di sicurezza alimentare e di equità sociale, nella “Campagna del piatto pulito” c’è anche un altro traguardo da realizzare.