Il primo elemento di disturbo è stato il meteo, poiché le sessioni (soprattutto la FP1, ovvero quella in cui i team hanno percorso più ‘run’ con le gomme 2020) si sono svolte con temperature molto basse, tra i 10 e 15 gradi (ambientali) e dai 17 e 22 (asfalto).
Una variazione minima (6 mm), che non ha ovviamente impedito di montare le gomme 2020 sulle monoposto 2019, ma parliamo di monoposto progettate e realizzate sulla gomma attuale, e per quanto le differenze siano ridotte, hanno comunque un impatto sull’assetto delle monoposto.