Chiudono definitivamente il 9 maggio gli impianti "steam cracking" e di "produzione aromatici" nel sito Versalis (Eni) a Porto Marghera.
La società energetica ha infatti confermato la trasformazione delle proprie attività a Porto Marghera dando una veste green alla chimica locale e nazionale.
"L'obiettivo - spiegano - è di accelerare la transizione energetica e lo sviluppo della chimica da economia circolare che porterà sul territorio a un taglio di oltre 600mila tonnellate all'anno di emissioni di CO2" Dopo la chiusura dello stabilimento del cracking, annunciata entro il 2024 la realizzazione a Porto Marghera sia del primo impianto in Italia per la produzione di alcol isopropilico, oggi totalmente importato dall'estero e utilizzato nell'industria farmaceutica e nella cosmesi, sia di quello per la produzione di idrogeno da gas metano, da rendere operativo entro il 2023.