Il Comitato europeo dei diritti sociali ha accolto il ricorso presentato nel 2017 dalla Cgil contro il Jobs Act.
In 33 densissime pagine l’organismo di Strasburgo ha ravvisato nell’impianto legislativo i presupposti di una violazione della Carta sociale europea.
secondo l’organismo di Strasburgo, infatti, le disposizioni contenute nella norma e che fissano precisi limiti ai rimborsi, non tutelano abbastanza i diritti del lavoratore.