quello di voler rimettere in discussione il proprio cinema, la propria idea di cinema, ogni volta cercando di sperimentare strade nuove e magari contraddittorie.
E che si colora (letteralmente, dopo l'inizio in bianco e nero) di un'ulteriore riflessione sull'insensatezza delle azioni umane dando forma all'ultima novella di Pirandello, ?
una cosa che contraddistingue il percorso di Paolo Taviani (fa impressione parlarne al singolare, ma bisogna farlo) ?