In generale, una percentuale significativa di pazienti, pur avendo una precedente diagnosi di malattia cardiovascolare, non ha una ottimale gestione di fattori di rischio, come appunto l’obesità e il fumo di sigaretta».
L'analisi preliminare dei risultati finora raccolti, infatti evidenzia come i pazienti arruolati non riescano a gestire al meglio fattori di rischio, come l'obesità e il fumo di sigaretta.