“Siamo fortemente preoccupati”, ha sottolineato la Ministra nel confronto con gli Assessori regionali all’agricoltura che non hanno mancato di ribadire come all’emergenza ungulati ormai diffusa, con rischi per la popolazione, le coltivazioni, gli allevamenti zootecnici, si sommi il rischio ormai più che tangibile della peste suina, “perché la peste suina africana si sta diffondendo anche in Paesi finora ritenuti indenni e il fronte endemico, rappresentato dalle popolazioni di cinghiali infetti, si sta progressivamente spostando verso la parte più occidentale dell’Europa, interessando la Germania con diversi focolai, il che ha indotto la Cina a vietare le importazioni di carne di maiale provenienti da quel Paese.