Il listino di Vienna, inoltre, sarebbe rischioso anche per il forte peso dei titoli finanziari (il 32% della capitalizzazione di mercato dell'indice Morningstar Austria), tra cui Raiffeisen Bank International, che soffrirebbero della cattiva intonazione del comparto in caso di innalzamento del rischio default per l'Italia.
I paesi meno esposti Gli investitori che volessero tutelarsi dal rischio paese potrebbero guardare al listino norvegese, dove solo l'1,2% del fatturato aziendale é prodotto nella Penisola.