«Chiunque conosca Bono dovrebbe metterlo a testa in giù e scuoterlo fino che smette di essere un enorme str***o - ha detto senza mezzi termini il musicista - .
A far infuriare l'ex leader dei Pink Floyd è stata la decisione del frontman degli U2 di cambiare il testo di "Pride (In The Name of Love)", dedicandolo alle vittime israeliane morte durante l'attacco di Hamas del 7 ottobre scorso La questione palestinese sta a cuore da sempre a Roger Waters che, proprio a causa delle sue critiche a Israele, è stato messo alla porta dalla casa discografica BMG.