Heckman, premio Nobel per l’economia del 2000, mette a tema i “character skills”, criticando l’uso squilibrato dei test di apprendimento standardizzati, che nella scuola americana pretendono di misurare la cultura generale con strumenti quantitativi, in particolare con misurazioni del QI.
Per il momento annotiamo che l’interesse verso i character skills nasce e si alimenta dalla “riscoperta del ruolo centrale dell’umano e del suo agire che recupera spazio rispetto ai sistemi e al loro funzionamento”.