La denuncia arriva dalla Confcommercio che nel suo Osservatorio sulle tasse locali evidenzia come nel 2018 la Tari è arrivata complessivamente a 9,5 miliardi di euro con un incremento, dal 2010, del 76% (+4,1 miliardi di euro).
Alla luce di questi risultati, Patrizia Di Dio, membro di Giunta di Confcommercio con delega all’ambiente, chiede di “avviare con urgenza azioni concrete affinché si limiti la libertà fino ad ora concessa ai Comuni di poter determinare il costo dei piani finanziari includendo voci di costo improprie, come i costi del personale, vincolando gli enti locali al rispetto di norme di legge come quella che li obbliga a tenere conto dei fabbisogni”.