Fatte queste doverose premesse riteniamo inconcludente fare battaglie ideologiche contro queste indicazioni, bensì sarebbe molto più opportuno concentrarsi sugli obiettivi finali della decarbonizzazione, al 2030 e al 2050, che dobbiamo raggiungere al più presto.
Per l’Italia, la comunicazione del ministero dell’Economia e delle Finanze, “Feedback by the Italian delegation to DG FISMA on the Complementary Delegated Act on nuclear energy and natural gas” della scorsa settimana, di fatto approvava la proposta della Commissione evidenziando che i limiti previsti per le centrali a gas dovevano essere rivisti in aumento per evitare che alcune nostre centrali non rispondessero ai criteri richiesti.