Ciò che fa prendere peso ai ragazzi non è tanto la quantità di attività fisica quanto, piuttosto, la qualità di ciò che mangiano.
I ragazzi sono stati sottoposti periodicamente alla misurazione del peso, a una valutazione dello stato del sistema immunitario (con un prelievo di sangue dal dito), a un monitoraggio della quantità di attività fisica svolta (grazie ad appositi devices da indossare tutto il giorno, e con la misurazione di parametri biologici specifici quali l’attività respiratoria durante il sonno, o il consumo di acqua dell’organismo, associato a quello di energia) e a un controllo della dieta abituale, e i risultati sono stati molto chiari.