La scuola pubblica italiana È e DEVE rimanere laica e plurale, di tutti e per tutti, senza distinzione di razza, di sesso, di genere, di religione», rivendicano gli insegnanti di religione, «Questo, però, non nega che la conoscenza e la comprensione della religione cattolica rappresentino un elemento fondamentale per la crescita culturale e civile delle giovani generazioni e , a dispetto del suo pensiero, l’ora di religione è puramente culturale e formativa.