Da qui, la proposta di istituire un Testo Unico bonus casa, che “apporterebbe una notevole semplificazione nel sistema delle fonti normative con il passaggio da una pluralità di fonti ad un’unica fonte, garantendo la certezza del diritto”.
Nel corso dell’interrogazione parlamentare, è messo in risalto come negli ultimi anni il carattere frammentario, caotico e scoordinato della produzione legislativa italiana nell’ambito dei bonus casa per lavori edili, ha provocato un’elevata stratificazione normativa generando incertezze applicative non solo tra i cittadini, ma anche tra gli addetti ai lavori (imprese e fornitori).