Il risultato è stato che le pubblicità per gli adulti riguardavano prodotti da colazione contenenti, in media, il 10,25% di zucchero, mentre gli alimenti e le bevande presenti negli spot rivolti ai bambini ne avevano più del 36%.
Se i bambini dell’area del Mediterraneo stanno velocemente raggiungendo i coetanei americani e asiatici per quanto riguarda i poco edificanti record di obesità, la colpa è anche della pubblicità e, in particolare, di quella relativa ai prodotti per la prima colazione.