Il vero problema è se si determina una profezia che si autoavvera, alimentando la speculazione, o se nasce una spinta nelle catene delle forniture e della distribuzione ad applicare rincari eccessivi con la scusa del rialzo delle materie prime di cui si sente sempre più parlare.
«Fino a questo momento – spiega Luigi Campiglio, Professore di Politica economica all’Università Cattolica di Milano – la spinta verso l’alto dei prezzi delle materie prime è stata “inflazione buona”, dovuta anche al forte rimbalzo dell’economia Usa e di quella cinese, che insieme rappresentano il 40% del Pil mondiale.