In un corso di studi paludato e ripetitivo, un docente precario, magari più giovane e spregiudicato, può rappresentare una ventata di realtà, può far intravvedere un’ipotesi di percorso e di futuro a giovani che, svogliati e pigri, sono capaci di interloquire e relazionarsi con chi ha qualcosa da proporre.
Sia come docente che come dirigente è possibile talvolta constatare – e a me è capitato – che ci siano persone e professionisti capaci ancora di affascinare e coinvolgere gli studenti.