È quanto scoperto dai ricercatori dell’Università di Gottinga, in Germania, che hanno sottoposto al giudizio di oltre mille tedeschi proposte come la sugar tax, la tassa sul junk food, il divieto alla pubblicità del cibo spazzatura destinata ai bambini e l’imposizione di etichette a semaforo.
Le iniziative pubbliche per migliorare la qualità delle abitudini alimentari, come le tasse sui cibi poco sani e l’obbligo di etichette nutrizionali, hanno successo solo se sono comprese e accettate dall’opinione pubblica.